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teurgia

Dizionario di filosofia (2009)
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teurgia


Dal gr. ϑεουργία, comp. di ϑεός «dio» e ἔργον «opera, attività»; lat. tardo, ecclesiastico, theurgia. Termine che si afferma nella tarda età ellenistica, all’interno della spiritualità e della filosofia greca, per indicare l’«opera divina» di cui l’uomo è capace se riesce a stabilire particolari rapporti con gli dei. La t. assume il suo più ampio sviluppo nel tardo neoplatonismo, con Porfirio, Giamblico e Proclo. In partic. Giamblico, scrivendo il De mysteriis in difesa della t., ne svolge la tematica sia sul piano teorico (ove la t. è la più alta forma di filosofia contemplativa), sia sul piano pratico, come il complesso di tecniche e di esercizi pratici dei teurghi. Sotto entrambi gli aspetti la t. è presentata da Giamblico come il complesso di operazioni sacre che permettono, attraverso i rapporti simpatetici e simbolici con gli dei, di renderli vicini e propizi non piegando la loro volontà, ma interpretando rettamente i simboli attraverso cui si manifestano. T., per il complesso delle operazioni sacre che comprende, è quindi sinonimo di mistagogia (μισταγωγία), pratica sacerdotale (ἱερατικὴ [o ϑεουργικὴ] τέχνη), teosofia (ϑεοσοφία), e teologia (ϑεολογία).

Vedi anche
neoplatonismo Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo e a integrarle con tutto il tesoro di verità che appare ricavabile da ogni altro sistema di filosofia ... Giàmblico Giàmblico ('Ιάμβλιχος, lat. Iamblĭchus). - Filosofo neoplatonico (n. Calcide, Celesiria, 250 circa - m. 330 circa). Fu l'iniziatore della scuola neoplatonica di Siria. Scolaro del peripatetico Anatolio e poi di Porfirio, influì fortemente sullo sviluppo del neoplatonismo plotiniano e porfiriano, accentuando ... Ermete Trismegisto Mitico autore della letteratura ermetica della tarda età ellenistica. Per letteratura ermetica si intende un gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso che circolarono nel mondo greco-romano nei primi secoli d.C. Questi scritti facevano riferimento a una cosmogonia incentrata sulla creazione ... Giuliano l'Apostata Giuliano (lat. Flavius Claudius Iulianus) l'Apostata. - Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli del 337, di cui furono vittime il padre ...
Altri risultati per teurgia
  • teurgia
    Enciclopedia on line
    Termine che si afferma nella tarda età ellenistica, all’interno della spiritualità e della filosofia greca, per indicare l’opera divina di cui l’uomo è capace se riesce a stabilire particolari rapporti con gli dei. La t. assume il suo più ampio sviluppo nel tardo neoplatonismo, con Porfirio, Giamblico ...
Vocabolario
teurgìa
teurgia teurgìa s. f. [dal gr. ϑεουργία, comp. di ϑεός «dio» e ἔργον «opera, attività»; lat. tardo, eccles., theurgĭa]. – Termine usato nella tarda filosofia neoplatonica (soprattutto da Porfirio, nel 3° sec. d. C., e da Giamblico, nel...
teurgo
teurgo s. m. [dal lat. tardo theurgus, gr. ϑεουργός] (pl. -ghi). – Chi pratica la teurgia; per estens., letter., mago, operatore di miracoli o di cose meravigliose: i pampini stillanti ... sembravano l’ultimo frammento visibile d’un mondo...
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