THALNA
. Figura femminile, raffigurata su alcuni specchi etruschi nelle seguenti scene: nascita di Minerva, Venere e Adone, nascita di Bacco, scene con il fanciullo Epeur, gruppi varî di divinità, scene generiche. Ha aspetto giovanile, e probabilmente deve riconoscersi anche su altri specchi privi d'iscrizione. In due casi sembra accompagnata da un'oca, ma in generale manca qualsiasi attributo che possa servire a identificarla, e a darci un'idea del suo carattere. Sembra sicuro che si tratti di una divinità, ma le identificazioni proposte finora - Giunone, Ebe, Diana, Tallo, Venere, Juventas, ecc. - non reggono. Anche la recente ipotesi che vuol vedere in Th. la dea della Giustizia, Temi, è infondata. Th. fu messa, forse a torto, in rapporto con la tribù iguvina dei Talenates.
Bibl.: Gerhard, Etrusk. Spiegel, I, tavv. 66, 75, 77, 82; II, tavv. 181, 188; IV, tavv. 284, 320, 324 a, 326; V, tavv. 25, 65 b, 142: Nachtr. 4; Fabretti, Glossar. ital., s. v. Thalna; Pauli, in Roscher, Lexik. d. Mythol., s. v. Thalna; Vetter, in Glotta, XIII (1923), pp. 146-148; W. Schulze, Zur Geschichte d. latein. Eigenn., p. 94; Ulisse, Figure mitologiche degli specchi etruschi. I, Thalna, Roma 1929; B. Nogara, Di alcuni specchi del Museo Vaticano etrusco, in Studi etruschi, VIII (1934), p. 129 segg.