THÉNARD, Louis-Jacques, barone
Chimico francese, nato a La Louptière (Aube; ora chiamata in suo onore Louptière-Thénard) il 4 maggio 1777, morto a Parigi il 21 giugno 1857. Fu allievo di Vauquelin e di Berthollet: dal 1802 insegnò chimica al collegio di Francia. Organizzò, insieme con Gay-Lussac, l'insegnamento delle scienze naturali in Francia; contribuì alla diffusione della cultura chimica col suo Traité de Chimie élémentaire (1813-1816), tradotto in varie lingue. Fu nominato barone da Carlo X (1825) e poi pari di Francia.
La sua scoperta più nota è quella dell'acqua ossigenata (1818) alla quale fu condotto dalle sue ricerche anteriori sui perossidi; scoperse pure il persolfuro d'idrogeno. Insieme con Gay-Lussac isolò il boro e ne preparò l'azoturo; dimostrò che gli alcali contengono idrogeno, migliorò i metodi di analisi dei composti organici. Scoperse che la proprietà della fosfina d'infiammarsi spontaneamente era dovuta a idrogeno fosforato liquido che egli riuscì a isolare. Nel campo della chimica organica eseguì ricerche sugli eteri, sull'acido sebacico, sulla bile; provò l'identità dell'acido ottenuto nella distillazione del legno (acido acetico) con quello ottenuto nella fermentazione acetica di soluzioni alcooliche.