VAN RYSSELBERGHE, Théo
Pittore, nato a Gand il 23 novembre 1862. Viaggiò per quasi tutta l'lEuropa, visitò Marocco e Algeria. A 36 anni si stabilì a Parigi, rimanendo ciò nonostame legato al circolo "Les XX" di Bruxelles (impressionismo, ricerca della vita e della luce) e poi alla "Libre Esthétique". Agl'inizî la sua arte è realistica; ma la conoscenza del pointillisme di G. Seurat (Parigi 1886) sconvolge il suo concetto dell'arte. Nella quale l'artista rivela tuttavia un senso d'indipendenza e una scienza delle vibrazioni coloristiche che gli conferiscono un'assoluta originalità. Il suo disegno e la sua composizione sono impeccabili, i toni chiari. Alcune sue opere (p. es. Heure embrasée) sono oltre tutto molto decorative. Della sua abbondante produzione citiamo, fra i ritratti quelli della moglie e della figlia, del pittore Dario de Regoyos, della Signora Paul Dubois. Ha eseguito inoltre nudi, paesaggi, composizioni decorative, acqueforti, ecc.
Bibl.: C. Lemonnier, L'école belge de peinture, Bruxelles 1906; P. Colin, La peinture belge depuis 1830 (Les Cahiers de Belgique), ivi 1930, M. O. Maus, Trente ans de lutte pour l'Art, ivi 1926; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIX, Lipsia 1935 (s. v. Rysselberghe).