BARTH, Theodor
Uomo politico tedesco, nato il 16 luglio 1849 a Duderstadt, nel Hannover. Andato a Brema, entrò nella carriera giuridica, nel 1879 fu designato a rappresentare le città anseatiche nella commissione del Bundesrath germanico per le tariffe doganali, e dal 1876 al 1883 fu sindaco della camera di commercio di Brema. Nel 1881 era stato eletto deputato al Reichstag ed aveva fissato la sua dimora a Berlino. Vi fondò e diresse la rivista Nation, che manifestò tendenze nettamente riformatrici e visse fino al 1907. Nel Reichstag il B. si iscrisse dapprima alla Liberal Vereinigung, passando poi alla Deutschfreisinnige Partei e infine, nel 1893, alla Freisinnige Vereinigung, tutti gruppi di sinistra. Avendo compiuto un viaggio negli Stati Uniti d'America, il B. pubblicò nel 1887 uno studio sulla vita economica americana. Scrisse pure altre opere riguardanti materie economiche, scendendo in campo a difesa delle dottrine liberiste per combattere il socialismo di stato, fra le quali sono da annoverare: Der sozialistische Zukunftsstaat (ripubblicato col titolo Die Sozialdemokratische Gedankenwelt, Berlino 1890) e Scheinbare und wirkliche Sozialreform (Berlino 1888). Caduto nelle elezioni del 1903, il B. rimase ostilissimo ai socialisti, ma altrettanto fermo nel combattere la collaborazione dei partiti di sinistra col cancelliere Bülow e fondò un nuovo piccolo gruppo, per separare la sua posizione dagli antichi compagni di lotta che avevano dato il loro appoggio al Bülow. Questa nuova organizzazione prese il nome di Demokratische Vereinigung. Il B., che era sempre stato grande estimatore del mondo anglo-sassone, fece un altro viaggio negli Stati Uniti, che diede occasione al nuovo libro: Amerikanische Eindrücke (Berlino 1907). Anche negli scritti biografici, da lui pubblicati col titolo Politische Porträts (Berlino 1904), il B. fece luogo a parecchi statisti americani e inglesi. Morì a Baden-Baden il 3 giugno 1909.