BERGK, Theodor
Insigne filologo tedesco. Nacque il 22 maggio 1812 a Lipsia, e quivi studiò dal 1830 al 1835 sotto la guida di Goffredo Hermann; qualche anno più tardi fu a Berlino assistente del Meineke, di cui doveva diventare genero. Dopo alcuni anni d'insegnamento medio divenne nel 1842 professore di filologia classica all'università di Marburgo, donde passò dieci anni dopo a Friburgo in Brisgovia, e finalmente nel 1857 a Halle. Dal 1869, anno in cui lasciò l'insegnamento ufficiale, sino al 1881, anno della sua morte, dimorò a Bonn. Lavori giovanili pur pregevoli del Bergk furono la sua edizione d'Anacreonte (1834) e le sue Commentationes sulla commedia attica antica. Collaborò col Meineke all'edizione dei frammenti comici, curò l'edizione teubneriana d'Aristofane (1852) e quella di Sofocle (1859), pubblicò due volumi di Analecta Alexandrinorum (Marburgo 1846), scrisse di epigrafia latina e greca, di grammatica latina, di prosodia antica, di mitologia e di archeologia greca, e si occupò anche con successo del testo dei filosofi greci. Ma le sue opere principali furono la grande edizione dei Poëtae lyrici Graeci (Lipsia 1843, 2a ed. 1853, 3ª ed. 1866, 4ª ed. 1878-1882), nota per il grande acume delle sue congetture, non poche delle quali furono confermate da una migliore lettura dei mss., e la Griechische Literaturgeschichte in 4 volumi stesi dal B. durante un decennio della sua dimora a Bonn. La stampa del 1° volume fu curata dal Bergk stesso (Berlino 1872); gli altri tre uscirono postumi (1883-87) a cura di Hinrichs e Peppmüller. I suoi scritti minori (Kleine Philologische Schriften) furono pubblicati da Rodolfo Peppmüller a Halle in due volumi (1884 e 1886).
Bibl.: Cfr. in particolar modo l'ampia biografia di R. Peppmüller nel 2° vol. delle K. Schr., pp. xiii-xcv; poi anche A. Schaefer, in Biographisches Jahrbuch, 1881, pp. 105-110; J. E. Sandys, A short history of classical scholarship, Cambridge 1915, III, pp. 146-148.