Statista tedesco (Brackenheim, Württemberg, 1884 - Stoccarda 1963); dal 1903, membro dell'Unione liberale, passò poi al Partito democratico che rappresentò al Reichstag dal 1928 al 1933; con l'affermazione del nazismo si ritirò dalla politica attiva e anche dall'insegnamento, che aveva tenuto dal 1920 presso la Hochschule für Politik. Nel 1945, al termine della guerra, H. divenne ministro per i Culti nel governo del Württemberg; l'anno successivo era eletto presidente del Partito liberale tedesco nella zona d'occupazione britannica. Presidente della Repubblica Federale di Germania (1949-59). Propugnatore, nella vita politica e dalla cattedra, di un liberalismo non insensibile alle esigenze sociali, pubblicò opere di varia cultura: Hitlers Weg (1931); Friedrich Naumann (1937); Deutsche Gestalten (1948); 1848, Werk und Erbe (1949).