HEUSS, Theodor
Statista tedesco, nato a Brackenheim, Württemberg, il 31 gennaio 1884. Pubblicista, dal 1903 fu membro dell'Unione Liberale; passò poi al Partito Democratico (Deutsche Demokratische Partei) che rappresentò al Reichstag dal 1928 al 1933. Dal 1920 al 1933 insegnò alla Deutsche Hochschule für Politik. Con l'affermazione del nazismo si ritirò dalla politica attiva e anche dall'insegnamento. Nel 1945, al termine della seconda guerra mondiale, H. divenne ministro della cultura per il Württemberg-Baden; l'anno successivo era eletto presidente del Partito liberale tedesco (Freisinnige Deutsche Partei) nella zona d'occupazione britannica, e nel 1949 per tutta la Germania occidentale. Fece parte della commissione che nel 1948-49 a Bonn stese la costituzione della Repubblica Federale di Germania. Il 12 settembre 1949 fu eletto presidente della Repubblica; rieletto il 17 luglio 1954 cessò dalla carica nel settembre 1959.
Propugnatore, nella vita politica e dalla cattedra, di un liberalismo non insensibile alle esigenze sociali, dopo il crollo del nazismo H. è stato fra gli uomini di cultura tedeschi che si sono preoccupati che il popolo tedesco non dimentichi troppo facilmente gli errori e gli orrori del periodo nazista.
Tra le sue numerose opere di varia cultura: Hitlers Weg. Historisch-politische Studie über den Nationalsozialismus, Stoccarda 1922; Friedrich Naumann, Stoccarda 1937; Robert Bosch, Stoccarda-Tubinga 1946; Hans Poelziq, 2ª ediz,. Tubinga 1948; Deutsche Gestrilten, Stoccarda-Tuhinga 1948; 1848, Werke und Erbe, Stoccarda 1948; Verfassungsrecht und Verfassungspolitik. Vom monarchischen Konstitutionalismus zum demokratischen Parlamentarismus, Krefeld 1950.