Diplomatista tedesco (Aken 1826 - Merano 1908). Fu prof. nell'univ. di Vienna dal 1866, membro della Società romana di storia patria dal 1884, e primo direttore dell'Istituto storico austriaco di Roma (1890-1901). Socio straniero dei Lincei (1890). Rinnovatore degli studî nel campo della diplomatica pubblica, vi introdusse il metodo della puntuale comparazione delle scritture e delle formule, che applicò con innegabile successo, nella monumentale edizione degli Acta regum et imperatorum Karolinorum (2 voll., 1867) e nell'edizione dei diplomi imperiali da Corrado I a Ottone III pubblicati nei Monumenta Germaniae historica (1878-93). Pubblicò anche il più antico formulario della cancelleria pontificia, dimostrando l'origine non romana del più noto manoscritto che ne tramandi il testo (Prolegomena zum Liber Diurnus, 2 voll., 1888-89), e numerosi saggi di diplomatica (Beiträge zur Diplomatik, 1861-82; Das Privilegium Otto I. für die römische Kirche von J. 962, 1883), di paleografia, di storia italiana; particolarmente interessanti le sue Römische Erinnerungen (post., 1947, a cura di L. Santifaller).