ZAHN, Theodor
Teologo e filologo, nato a Mörs il 10 ottobre 1838, morto a Erlangen il 15 marzo 1933; libero docente (1868), poi professore straordinario (1871) a Gottinga, ordinario a Kiel (1877), Erlangen (1878), Lipsia (1888), di nuovo a Erlangen (1892); dal 1909 a riposo.
Lo Z. spiegò un'eccezionale e ininterrotta attività, fino all'estrema vecchiezza, nello studio della storia della Chiesa antica, ma particolarmente in tutti i campi della critica del Nuovo Testamento; conservatore e difensore integrale dell'autenticità e storicità di tutti gli scritti del Nuovo Testamento, polemizzò fino all'ultimo contro ogni indirizzo critico più audace del suo, vigorosamente, ma con un candore che, insieme con la vastissima dottrina, lo fece circondare sempre dell'universale rispetto.
Tra i suoi scritti numerosissimi meritano menzione, più ancora del grande commento al Nuovo Testamento da lui diretto e di cui redasse parecchi volumi, le monumentali Forschungen zur Geschichte des neutestamentlichen Kanons (1881-1916, voll. 7), la Geschichte des neutest. Kanons (1888-92, voll. 2); e fra gli ultimi volumi: Grundriss der Einleitung in das Neue Testament, 1928; Grundriss der neutestam. Theologie, 1928; Grundriss der Geschichte des apostolischen Zeitalters, 1929. Gli furono dedicate una Festschrift nel 1908, una Zahn-Bibliographie nel 1918 e una Festgabe nel 1928; parlò di sé in Die Rehgions vissenschaft der Gegenwart in Selbstdarstfellungen, I, Lipsia 1925.