Jouffroy, Theodore Simon
Filosofo francese (Les Pontets, Doubs, 1796 - Parigi 1842). È uno dei più notevoli rappresentanti della corrente psicologico-spiritualistica, che ebbe per massimo esponente Cousin. Al centro del pensiero di J. sta la difesa dell’indipendenza della psicologia sia nei confronti della metafisica, sia nei confronti della fisiologia. Contro quest’ultima J. rivendica l’assolutezza dell’Io, come causa irriducibile di tutto il mondo psicologico: su queste basi egli elabora una concezione spiritualistica dell’estetica e dell’etica. Tra le sue opere si segnalano: Les sentiments du beau et du sublime (1816); Cours de droit naturel (3 voll., 1833-42); Nouveaux mélanges philosophiques (1842); Cours d’esthétique (post., 1843).