Anghelopoulos, Theodoros

Anghelopoulos, Theodoros

Anghelopoulos, Theodoros. – Regista e sceneggiatore greco (n. Atene 1935 - m. Pireo 2012). Tornando costantemente a trattare i temi storici prediletti, con Trilogia I: To livadi pou dakryzei (La sorgente del fiume, 2004) ha avviato la prima parte di una trilogia sul Novecento, orchestrando un’amplissima narrazione – ancorché affidata anche a necessarie ellissi spazio-temporali – che parte dalla vicenda di una famiglia greca per aprirsi a una dimensione corale e di storia internazionale, nel corso di alcuni decenni. La seconda parte – anch’essa scritta con Tonino Guerra, suo abituale collaboratore – è costituita da Trilogia II: I skoni tou hronou (La polvere del tempo, 2008), che attraverso la vicenda – di sapore autoriflessivo – di un regista d’oggi (Willem Dafoe) fa compiere alla narrazione avanzamenti e arretramenti spazio-temporali. La dimensione d’insieme è maestosa, con i frequenti e celebri stilemi della regia di A.: grandi panoramiche, piani-sequenza, uso magistrale del paesaggio, dimensione individuale e insieme corale, universale. In particolare questa seconda parte offre una riflessione più diretta sull’oggi, sia della Grecia sia del contesto internazionale, attraverso la quale il regista elabora un bilancio su speranze e utopie (anche personali) vissute nel Novecento, ma andate sempre più disilluse nel nuovo millennio. Richiamando volutamente ne La polvere del tempo l’antica tradizione tragica greca, A. ha pensato poi all’ Opera da tre soldi di Bertolt Brecht quale modello di riferimento per la terza fase della Trilogia. In L’altro mare – questo il titolo previsto – una compagnia teatrale tenta di allestire l’opera di Brecht, nel contesto della crisi che ha drammaticamente colpito il Paese di origine del regista. Purtroppo la lavorazione del film – che vedeva Toni Servillo nel ruolo principale – è stata tragicamente interrotta dalla morte del regista in un incidente stradale.