THEOPHILO OTTONI (A. T., 155-56)
OTTONI Città e municipio del Brasile, nello stato di Minas Geraes, sorge sulle rive del Rio Todos os Santos, affluente del Mucury, che discende all'Atlantico segnando il confine tra gli stati di Espirito Santo e di Bahia. Fondata come colonia tedesca da Benedetto Teophilo Ottoni nel 1856 col nome di "Philadelphia", ebbe più tardi cambiato il nome in omaggio al fondatore. Il vasto territorio municipale, che misura 33,520 kmq., è assai favorevole all'agricoltura e all'allevamento del bestiame e si spiega quindi lo sviluppo del municipio che, nel 1930, contava 210.000 abitanti, tra cui una notevole colonia d'italiani e una maggiore colonia di Tedeschi. Nel centro cittadino si è sviluppata l'industria tessile, ma la vita economica è basata sull'agricoltura i cui prodotti principali sono il caffé, il riso, la canna da zucchero e il mais. Importantissimo il patrimonio zootecnico, che nel 1920 comprendeva 40.000 bovini, 26.000 tra cavalli e muli e 77.000 suini. Vi è anche una certa produzione di pietre preziose, specialmente di tormaline. La città è collegata al mare dalla ferrovia che parte da Caravellas e risale la valle del Mucury per poi continuare ad Arassúahy; non ancora compiuto è il collegamento con la linea che da Victoria raggiunge Bello Horizonte e Diamantina.