ARBEAU, Thoinot
Questo nome è l'anagramma di Jehan Tabourot, il quale, secondo le più recenti ricerche, pare fosse un ecclesiastico (ordinato prete nel 1530, nominato canonico di Langres nel 1574) studiosissimo della danza e, per conseguenza, della musica di danza. La data della sua nascita sembra possa essere fissata nel 1519, e nel 1595 quella della morte. Ma se incerte sono le notizie sulla sua vita, indiscutibile è l'importanza dell'opera da lui scritta e pubblicata col titolo Orchésographie et Traitè en forme de dialogue par lequel toutes personnes peuvent facilement apprendre et pratiquer l'honnête exercice des danses, opera che uscì per la prima volta a Langres nel 1589, ed ebbe poi altre edizioni (la più recente uscita a Parigi nel 1888 con una prefazione di Laure Fonta). Scritto in forma di dialogo, fra l'autore sedicente Thoinot Arheau e un tale Capriol, è uno dei più antichi trattati di danza. Per quanto nel sec. XVI la danza fosse un'arte, sia nella pratica sia nella teoria, del tutto italiana, il trattato dell'A. ha speciale importanza riguardo alla musica, in quanto contiene non solo teorie, considerazioni estetiche, istruzioni, cenni storici e silografie illustrative, ma altresì la notazione di melodie (una delle quali accompagnata da parole). Per queste melodie (vi sono esempî di pavane, gagliarde, correnti, allemande, branles, gavotte e di molti altri tipi di danza) e per le istruzioni sul modo di suonare pifferi e tamburi, il trattato (che contempla anche altri argomenti, tra i quali l'arte della scherma) riesce preziosissima fonte di notizie e di esempî pratici.