ARNE, Thomas Augustine
Compositore di musica, nato a Londra il 12 marzo 1710, morto a Londra il 5 marzo 1778. Figlio di un tappezziere, era stato destinato alla carriera giuridica, ma la sua passione per la musica lo indusse a studiare in segreto il violino. Allorchè suo padre venne a sapere, per caso, che egli dirigeva concerti privati in casa d'un amatore di musica, gli permise di abbandonare gli studî di legge e di dedicarsi unicamente alla musica. Si fece notare per la prima volta come compositore con l'opera Rosamond (1733); sua sorella vi sosteneva la parte della protagonista. Questa sorella, Susanna Maria, che divenne poi famosa come attrice col nome di suo marito Cibber, fece la sua prima apparizione sulle scene in Zara di Aaron Hill nel 1736; i brani di musica della quale produzione erano stati scritti dal fratello. Nel 1736 l'A. sposò la cantante Cecilia Young, alla quale il Händel affldò molte parti delle sue opere. La fama dell'A. si affermò con la musica per il Comus di Milton, rappresentato per la prima volta nel 1738; nel 1740 mise in musica il̈ masque di Thomson, dal titolo Alfred, nel quale si trova il canto Rule Britannia, che è diventato un secondo inno nazionale inglese. Allo stesso anno appartengono i canti, tuttora popolari, per la commedia Come vi piace di Shakespeare. Dopo un breve soggiorno a Dublino (1742-1744), l'A. si stabilì a Londra; compose musica da teatro e infiniti canti per i concerti pubblici di Vauxhall e Ranelagh. Divenne dottore di musica a Oxford nel 1759. Nel 1762 scrisse l'Artaxerxes, opera in stile italiano, cioè con recitativi invece di dialoghi parlati, su un libretto, tradotto in inglese, del Metastasio. Quest'opera ebbe un gran successo e si mantenne sulle scene per più di ottant'anni. La sua musica per l'Olimpiade di Metastasio in italiano (1764) non ebbe un buon successo. Compose ancora alcune opere buffe con dialogo parlato, le più note delle quali sono Thomas and Sally (1760), e Love in a village (1762), che manifestano l'influenza del Galuppi, le cui opere avevano avuto gran successo in Inghilterra; due oratorî, Abel (1742) e Jiudih (1761); sonate per cembalo; concerti per organo, ecc., e un numero infinito di romanze. A. fu il primo dei compositori inglesi, che facesse uso di voci femminili nei cori di oratorio (1773); fino a quel tempo vi s'impiegavano soltanto dei giovanetti.
La musica seria di A. si sente di rado ai nostri giorni, ma sono state esumate le sue opere buffe; molti canti, e specialmente quelli adattati alle parole di Shakespeare, figurano in Inghilterra tra le opere classiche. Egli non era un semplice imitatore del Händel, ma aveva uno stile caratteristico tutto suo, che s'ispirava un poco all'antica tradizione inglese e un poco alle graziose melodie del Galuppi; ma, a differenza di queste, in Inghilterra sconosciute, la musica dell'A. vi è ancora frequentemente eseguita.
Un figlio di lui Michael, nato a Londra nel 1740 o 41, morto nel 1786, riuscì, anch'egli, un buon musicista, autore di un gran numero di romanze e anche di molte opere teatrali.
Bibl.: H. Cummings, Dr. A. and Rule Britannia, 1912; G. Flood, Dr. Arne's visits to Dublin, in Mus. Antiquary, luglio 1910.