BARKER, Thomas (detto Barker di Bath)
Pittore inglese di paesaggi e di scene rustiche, nato nel Galles nel 1769, morto a Bath l'11 dicembre 1847. A Bath, i primi tentativi artistici del B. furono incoraggiati dal ricco mecenate Spackman, che lo inviò a Roma per quattro anni (1790-93). Ritornato a Bath, i suoi paesaggi con figure di contadini acquistarono gran popolarità; ma dipinse anche ritratti e grandi composizioni storiche, come Il processo della regina Carolina (1821) e I Turchi a Scio (sulla parete della sua casa di Sion Hill Bath, 1825). Pubblicò anche nel 1813 quaranta litografie colorate di Vedute di paesaggi. Parecchi di questi quadri furono incisi (p. es. Il boscaiolo, dal Bartolozzi), e i gruppi contadineschi furono ricopiati su terracotte, porcellane e arazzi.
I suoi primi paesaggi con figure mostrano l'influenza delle scuole olandese e italiana, conseguenza naturale del suo soggiorno a Roma e dell'aver copiato i maestri olandesi. Più tardi l'influenza predominante in lui è quella di Gainsborough, di cui debbono essergli state familiari le opere in Bath, e allora la sua tecnica diventa più ampia e il fare più libero. Verso la fine della sua vita il B. si mantiene fedele alla vecchia scuola dei paesaggisti inglesi insieme con Gainsborough e Morland, ed è appena sfiorato dall'influenza di Constable. Uno dei suoi lavori migliori e più tipici, l'Arcobaleno, con un fanciullo mendicante in primo piano è in possesso di Mr. Arthur Kay. Nel British Museum si conservano parecchi suoi attraenti paesaggi ad acquerello e studî a penna.
Anche il fratello Benjamin junior, e il figlio Thomas Jones furono artisti.
Bibl.: P. Bate, T. B. of Bath, in The Connoisseur, X, pp. 107-12; XI, pp. 76-81; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908.