Bradwardine, Thomas Teologo e filosofo (Chichester 1290 ca
Lambeth, Londra, 1349), chiamato Doctor profundus. Prof. e procuratore (1325) nell’univ. di Oxford, nel 1349 divenne arcivescovo di Canterbury. La sua opera maggiore è il De causa Dei contra Pelagium; commentò le Sentenze di Pietro Lombardo, scrisse una Summa theologica (o Summa scientiarum), e diversi trattati di matematica, proseguendo in questo gli interessi scientifici della scuola di Oxford. Agostiniano e occamista, accentua la radicale dipendenza delle creature dalla volontà di Dio che è «causa necessitante» di ogni loro attività. Notevole il suo posto nella storia della matematica, in particolare per talune sue proposizioni generali sulla somma degli angoli dei poligoni stellati.