Carlyle, Thomas
Storico inglese (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795-Londra 1881). Ostile al liberalismo, alla democrazia, al regime parlamentare, concepì la società come gerarchia instaurata dall’alto. In una prospettiva romantica e conservatrice, la storia è concepita da C. come l’opera di grandi personalità eroiche e geniali. Studioso anche di letteratura tedesca (Life of Schiller, 1825), entrò nel 1827 in rapporti epistolari con Goethe. La sua visione mistica della storia si espresse pienamente in History of the French revolution (1837), frutto anche del confronto con J.S. Mill. Tra le opere successive: Chartism (1839); On heroes, hero worship and the heroic in history (1841); Past and present (1843); Oliver Cromwell's letters and speeches (1845); The history of Frederick II of Prussia called Frederick the Great (1858-65). Nel 1866-68 redasse le Reminiscences (postumo 1881).