COLE, Thomas
Pittore, nato il 1° febbraio 1801 a Bolton-le-Moors (Lancashire), morto l'11 febbraio 1848 a Catskill (America). Andò negli Stati Uniti all'età di diciannove anni. L'interesse per l'arte fu destato in lui da un pittore di ritratti girovago, che gli prestò un libro inglese su tale argomento. Il C. fece alcuni tentativi pratici e nel 1822 incominciò la sua vita d'artista errante. Avendo già guadagnati i mezzi necessarî per continuare ad istruirsi, se ne andò a Philadelphia, dove, specialmente nel primo inverno, lavorò fra molte privazioni. Trasferitosi nel 1825 a New York, vi trovò subito da vendere i suoi paesaggi. Quattro anni più tardi venne in Europa, passando due anni in Inghilterra e uno in Italia, che visitò una seconda volta nel 1841. Il C. fu il primo paesista d'importanza degli Stati Uniti, avendo studiato le scene direttamente dalla natura e non secondo le tradizioni europee, e diede ai suoi lavori un'impronta americana caratteristica. Egli occupa un posto considerevole nell'arte come fondatore virtuale della scuola detta "del Fiume Hudson", quantunque la sua tecnica, giudicata con criteri moderni, appaia alquanto povera e il contenuto di alcuni suoi quadri allegorici (Course of Empire; Voyage of Life) sia troppo letterario. Ma i meri paesaggi, come l'Oxbow col suo fiume serpeggiante, attestano che il C. sentiva realmente la natura e hanno influito profondamente sui suoi successori.
Bibl.: E. v. Mach, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII; Dunlap, History of the Arts of Design in the U.S., Boston 1918, III.