Schelling, Thomas Crombie
Schelling, Thomas Crombie. ‒ Economista statunitense (n. Oakland, California, 1921). Laureatosi all’università della California a Berkeley (1944), ha conseguito il PhD in economia alla Harvard University (1948). Insegna all’Università del Maryland, dove è professore di relazioni internazionali, sicurezza nazionale e strategie nucleari. Convocato dal presidente J. Carter, è stato membro (1980) della Commissione governativa sul surriscaldamento globale, ambito in cui ha poi proseguito le proprie ricerche presso l’IIASA (International institute for applied systems analysis) in Austria (1994-99). È stato insignito del premio Nobel per l’economia (2005) insieme a R.J. Aumann «per aver fatto avanzare la nostra comprensione del conflitto e della cooperazione tramite la teoria dei giochi». Tra le sue principali pubblicazioni: The strategy of conflict (1960; trad. it. 2006), studio su contrattazione e comportamenti strategici; Arms and influence (1966; trad. it. La diplomazia della violenza, 1968), incentrato sul rapporto tra teoria economica e guerra; Models of segregation (1969), analisi delle dinamiche razziali interne al melting pot statunitense.