DUDLEY, Thomas
Nacque nel 1576 a Northampton (Inghilterra) e fu per nove anni amministratore del conte di Lincoln, quindi fu a Boston (Lincolnshire) dove era pastore John Cotton e dove si rafforzarono in lui le tendenze religiose che ne facevano già un non-conformista. Tornato al servizio del conte, vi rimase finché salpò per l'America, nel 1630, con John Winthrop. Ivi il D. si stabilì a Roxbury (Massachusetts), dove morì il 31 luglio 1653, e fu uno dei più influenti, forse anche il più influente personaggio della colonia di Massachusetts, di cui fu anche governatore nel 1634, 1640, 1645 e 1650, ed ebbe parte attivissima nelle vicende della colonia. Il D. fu uno dei tipici rappresentanti di quel puritanismo intransigente e aspro, ma ricco di energia e di capacità positive, che dominò la vita coloniale della Nuova Inghilterra.
Governatore del Massachusetts dal 1702 al 1715, fu pure il figlio di lui, Joseph, nato a Roxbury il 23 settembre 1647 e morto ivi il 2 aprile 1720. Egli ebbe però atteggiamento diverso da quello del padre: pensava cioè di poter rendere accettabile alla colonia una più stretta dipendenza dalla madre patria. Dopo che lo statuto coloniale fu abrogato (v. stati uniti: Storia), il D. fu a capo del governo provvisorio costituitosi il 17 maggio e durato fino al 19 dicembre 1686, attirandosi l'odio dei coloniali che lo consideravano come un traditore. Sicché, caduto anche il governo dell'Andros, soffrì parecchie traversie. Di qui nel 1692 tornò nel Massachusetts per passare un anno dopo in Inghilterra, dove si fece anglicano e, grazie alle relazioni fatte, nel 1702 fu nominato governatore del Massachusetts. Resisté a lungo all'opposizione, ma nel 1715 dovette essere sostituito. Il D. fu anche attivissimo nel promuovere spedizioni contro Francesi e Indiani; e fu personalità di primo rilievo anche lui nella storia del Massachusetts di quell'epoca.
Bibl.: per Thomas, A. Jones, Life and Work of Thomas Dudly, Boston 1899; per Joseph, J. G. Palfrey, History of New England, IV, Boston 1875.