Poeta inglese (1370 circa - 1450 circa); poco si conosce della sua vita. Con J. Lydgate, J. Gower e altri fa parte del gruppo dei poeti contemporanei di G. Chaucer, a quest'ultimo molto inferiori. L'evoluzione della lingua verso la forma analitica moderna, con la caduta di alcune desinenze, può solo in parte spiegare la versificazione scadente di O. come degli altri. La sua opera è interessante soprattutto per le confessioni autobiografiche (La male règle; Complaint; Dialogue with a friend), in cui dà un quadro, per quanto incompiuto, dei costumi dell'epoca. A tale quadro contribuì anche nella prima parte del lungo poema De regimine principum (1411-12), traduzione da più originali latini. Anche altre sue opere sono traduzioni e adattamenti.