SULLY, Thomas
Pittore americano, nato a Horncastle, nel Lincolnshire (Inghilterra) nel 1783, morto a Filadelfia il 5 novembre 1872. Nel 1792 è condotto dai genitori a Charleston, nella Carolina del Sud. Studiò la miniatura col Belzons, suo cognato, e con suo fratello Lawrence; apprese l'uso dei colori da un pittore d'insegne. I ritratti del Benbridge e di A. Kaufmann furono tra le prime sue fonti d'ispirazione. Ricevuta un'ordinazione da Thomas Cooper, attore e impresario di un teatro di New York, poté in questa città osservare il metodo di Stuart e quello di Trumbull. Da Filadelfia, dove s'era recato in seguito, partiva alla volta dell'Inghilterra, e a Londra studiava col West, e risentiva l'influsso del Lawrence e del Raeburn. A Londra tornò di nuovo da Filadelfia nel 1837, per dipingere un ritratto della regina Vittoria. Il suo periodo migliore è tra il 1810 e il 1820. Lo stile del S. è decorativo, grazioso; il suo colorito armonioso. Opere principali: i ritratti del dott. Rush e del dott. Coates; l'Eliza Leslie e il James Ross (1813, Academy of Fine Arts di Pennsylvania); i ritratti delle signore Edward Hudson (Istitute of Fine Arts di Detroit), Reverdy, Ridgeley e del maggiore Thomas Biddle (1814) in collezioni private. Dei quadri storici: Washington che attraversa il Delaware.
Bibl.: C. H. Caffin, The Story of American Painting, New York 1907; C. H. Hart, A Register of Portraits painted by Th. S., Filadelfia 1908; E. Biddle e M. Fielding, The Life and Works of Th. S., ivi 1921; Pennsylvania Academy of Fine Arts, Memorial Exhibition of Portraits by Th. S., ivi 1922; S. Isham, The History of American Painting, 2ª ed., New York 1927; F. F. Sherman, Early American Painting, ivi 1932.