TRAHERNE, Thomas
Scrittore religioso, nato a Hereford circa il 1636 e morto a Teddington (Middlesex) il 27 settembre 1674. Laureatosi a Oxford, entrò nella carriera ecclesiastica, e fu rettore a Crednell presso Hereford, cappellano domestico di sir Orlando Bridgman, e infine pastore a Teddington.
Dei suoi scritti furono pubblicati: durante la sua vita Roman Forgeries: or, a true Account of false Records discovering the Impostures and counterfeit Antiquities of the Church of Rome, Londra 1673; postumi Christian Ethics, Londra 1675, e A Serious and Patheticall Contemplation of the Mercies of God, ivi 1699. Soltanto al principio del secolo XX Bertram Dobell scoprì in manoscritto le opere in prosa e in verso del Tr. che costituiscono il suo titolo maggiore alla fama, e le pubblicò nel 1903 e nel 1908; poco dopo H.J. Bell scopriva nel British Museum un manoscritto di Poems of Felicity, containing Divine Reflections on the Native Objects of an Infant-Ey, evidentemente preparato per la stampa dal fratello del Tr., Philip, contenente trentotto nuove poesie, e lo pubblicò nel 1910. Infine si ritengono opera del Tr. le Meditations on the Creation e le Meditations and Devotions on the Life of Christ pubblicate nel 1717 in A Collection of Meditations and Devotions in Three Parts e attribuite erroneamente a uria Mrs. Susanna Hopton.
L'intuizione centrale di tutte le poesie e meditazioni del Tr. è il senso della divinità dell'infanzia; per il Tr. lo stato d'innocenza da cui decadde Adamo è goduto da ognuno di noi nell'infanzia. A questa intuizione centrale si accompagna una concezione di Dio, dell'Uomo e della Natura che partecipa insieme della filosofia e della poesia. Per il Tr. Iddio può essere conosciuto solo attraverso la creazione, e la creazione acquista significato solo quando è rispecchiata e ricreata dalla mente dell'uomo; dovere dell'uomo è di perennemente ricreare il mondo e presentarlo in offerta a Dio. Nella sua concezione dell'uomo come microcosmo il Tr. precorre il Berkeley e l'idealismo, mentre per la sua intuizione della divinità dell'infanzia anticipa il Wordsworth e il Pascoli (Il fanciullino). Per lo stile e gli argomenti il Tr. appartiene alla tradizione "metafisica" inglese (v. inghilterra: Letteratura), ma più che nei versi è grande poeta nella prosa, solenne ed eloquente pur essendo fresca e vibrante di sensibilità.
Bibl.: The Poetical Works, a cura di Gladys I. Wade, Londra 1932; Centuries of Meditation, a cura di B. Dobell, Londra 1927; E. Thompson, The Philosophy of Th. Tr., in Philological Quarterly, aprile 1929; T. O. Beachcroft, Tr., and the Doctrine of Felicity, in Criterion genn. 1930; E. Christ, studien zu Th. Tr., tesi, Tubinga 1932; J. B. Leishman, Th. Tr., in The Metaphysical Poets, Oxford 1934.