THYPHEITIDES (Θυϕειτίδης)
Ceramista attico attivo nella seconda metà del VI sec. a. C. Firma come vasaio due manici di coppa del British Museum che in primo tempo erano stati impiegati a ricomporre una coppa a figure rosse (n. E 4) e poi separati. J. D. Beazley ha dimostrato come i due manici debbano riferirsi ad una coppa di stile miniaturistico, di una serie quindi in cui non esistono, ad esclusione di un frammento da Naukratis, che dei prodotti a figure nere. Non è possibile per la materiale scarsezza dei dati di precisare in alcun modo l'attività del personaggio. Del nome stesso, abbastanza singolare come forma, sono state proposte differenti grafie come Τυϕειδίδθς (Kretschmer) o Φυϕειϑίδης (I. D. Beazley).
Bibl.: J. C. Hoppin, Black-Fig., p. 357; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXXIII, 1949, p. 124, s. v.; J. D. Beazley, in Journ. Hall. Stud., LII, 1932, p. 193; id., Black-fig., p. 178.