GEMELLO, Tiberio Cesare (Ti. [Iulius] Caesar)
Nacque da Druso e da Livia (Livilla) nel 19 (o forse piuttosto nel 20) d. C., insieme con un altro fratello, morto assai presto; onde a lui rimase il soprannome popolare di Gemello. Dopo la morte del padre (23 d. C.), crebbe presso l'avo paterno, l'imperatore Tiberio, insieme col cugino Gaio Cesare (Caligola). Si trovarono insieme a Capri negli ultimi tempi della vita dell'imperatore, che lasciò a entrambi l'eredità dell'impero. Ma Caligola fece annullare la parte del testamento che riguardava G., che prima adottò e poi, per vaghi sospetti, fece morire (37 d. C.).
Bibl.: O. Hirschfeld, in Hermes, XXV (1890), p. 366 segg.; rist. in Kleine Schriften, Berlino 1913, p. 837 segg.; H. Dessau, Prosop. Imp. Rom., II, p. 183.