ACCIARINI, Tideo
Figlio di Matteo Nicolò, nacque a S. Elpidio (Marche), presumibilmente fra il 1430 e il 1440. Giovane, lo troviamo nel circolo dei Piccolomini, particolarmente di Silvio, principe di Monte Marciano. Per interessamento di Martino Nimira, dalmata di Arbe, famigliare di Silvio, ottenne l'ufficio di rettore delle scuole di umanità in varie città di Dalmazia, anzitutto a Spalato dal 1469 al 1471, dove ebbe a discepolo Marco Marulo, al quale insegnò anche il greco, poi brevemente a Zara verso il 1475 e, infine, a Ragusa dal 1477 al 1480. Sempre come insegnante si trasferì a Cosenza, e presumibilmente variando residenza di biennio in biennio, in altri luoghi. Nel 1490 lo troviamo a Montesanto nelle Marche. Dopo di che mancano sue notizie. Insegnante ed educatore ricercatissimo, elegante poeta, desiderò, e forse ottenne, impieghi a corte: prima in quella degli Sforza, indi forse in Spagna presso i sovrani cattolici quale precettore del principe Giovanni delle Asturie.
Opere: Carmina,in lode dei principi Sforza nel codice di omaggio ora alla Classense di Ravenna (cfr. Mazzatinti, Inventari,IV, pp. 149-150); De animo rum medicarnentis,dedicato ai sovrani di Spagna, nel codice Vat. Barb.213 (n.a. 256),gli uni e l'altro pubblicati dal Lo Parco. I Carmina ad Summum Pontili cernedita sono andati perduti.
Fonti e Bibl.: Per le relazioni con i Piccolomini e il Nimira, v. il codice della Angelica di Roma S. 1. 1. (cfr. E. Narducci, Catalogus codicum manuscriptorum praeter graecos et orientales in Bibliotheca Angelica,Romae 1893, pp. 438 ss.), particolarmente la epistola di Antonio Paoli "Tydeo suo", a cc. 161v., inedita; F.Lo Parco, T. A. umanista marchigiano del sec. XV con sei "Carmina" e un "Libellus" inediti,in Annali d. Ist. tecnico G. B. Della Porta in Napoli,XXXIV-XXXV (1917-20); P. Verrua, T. A. e la corte dei Sovrani Cattolici,in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXXII (1923), pp. 348-360; F. Lo Parco, T. A. umanista marchigiano del sec. XV,in Rendic. d. Ist. Marchigiano di scienze lettere ed arti,IV (1928), pp. 68; Id., T. A. umanista marchigiano del sec. XV. L'insegnamento in Dalmazia,in Arch. stor. per la Dalmazia,IV (1929), fasc. 37, pp. 17-42; G. Praga, Maestri a Spalato nel Quattrocento,Zara 1933, pp. 10-12, dove è la rimanente bibliografia.