tientai (giapp. tendai)
(giapp. tendai) Scuola cinese del buddhismo mahayana, fondata dal monaco Zhiyi (530-597 d.C.) e basata sul Sutra del loto. Il suo nome deriva dai Monti Tientai nello Zhejiang, ove era il convento del fondatore. Il testo base è il Loto della buona legge, ossia la trattazione fondamentale della versione mahayanica del buddhismo nella tradizione cinese (Fahua) di Kumarajiva. La dottrina, che sostanzialmente ripete la metafisica dello Yogacara, è centrata sull’identificazione di tutta la realtà con la «Mente» assoluta (equivalente al Tatagatagarbha) presente nella sua interezza in ogni parte assumibile del mondo fenomenico. Il t. fu introdotto in Giappone all’inizio del 6° secolo dal monaco Saicho (Dengyo Daishi) e costituì con lo una delle più importanti scuole buddhiste, con il suo centro nel tempio Enryakuji, sul monte Hiei, da cui presero vita numerose scuole successive: testo canonico rimase il Saddharmapundarika (giapp. Hokke-Kyo).