TIGISIS
Località dell'Algeria, oggi Ain el Borj, dipartimento di Costantina, a 55 km a S-E di Costantina.
Fortezza bizantina che ricopre senza dubbio una città antica. La fortezza, costruita sotto Giustiniano, è menzionata due volte da Procopio (Bell. Vand., ii, 13, 5; De Aed., vi, 7, 10). La località è stata scavata superficialmente verso il 1880; l'esplorazione è stata ripresa metodicamente nel 1955 da P. Pouthier e S. Lancel, membri della Scuola Francese di Roma. Essi hanno liberato, sotto 6 m di riempimento, la porta S che era la principale. Nelle parti più recenti di queste fortificazioni erano stati riadoperati gli elementi della dedica di un arco di trionfo consacrato a Settimio Severo e ai suoi da Anicio Fausto, nel 192. La città di T. era vicina al territorio percorso da due tribù getule, i Nicivi e i Suburburi; una pietra di confine alzata da Tullio Pomponiano, legatus Augusti, sotto il regno di Vespasiano, ne segnava il limite.
Bibl.: S. Gsell, Atlas Arch. de Algérie, f. 17, Costantine, n. 40; S. Lancel, in Libyca, III, 2, 1955, pp. 289-298; S. Lancel-P. Bouthier, ibid., VI, 1956, i, pp. 133-145; J. Lassus, ibid., p. 180.