TILACINO (dal gr. ϑύλαξ "borsa" e κύον "cane),; lat. scientifico Thylacynus Temminck, 1827 scritto in generale erroneamente Thylacinus; fr. thylacine; sp. tilacino; ted. Beutelwolf; ingl. tasmanian wolf)
Genere dei marsupiali poliprotodonti (v.) che costituisce da solo la famiglia omonima (lat. scient. Thylacinidae, recte Thylacynidae Bonaparte, 1838), caratterizzata dalla sua forma generale assai somigliante a quella di un cane di grossa taglia, svelto, a pelo raso, con orecchie erette e a punta. L'arto anteriore ha 5 dita, il posteriore 4. La coda è assai grossa alla base. Il marsupio della femmina si apre all'indietro. I 3/4 posteriori del dorso, la groppa e la base della coda sono segnati da strisce trasversali nerastre. La formula dentaria è
canini sono robusti, i premolari 3.1.3.4 relativamente deboli.
Il Tilacino è d'intelligenza limitata, d'indole sanguinaria e di abitudini prettamente notturne. Corridore e saltatore agilissimo, vive nelle zone montagnose e pietrose, anche fredde, della Tasmania, nutrendosi di mammiferi selvatici, dal Canguro all'Echidna, di crostacei, di carogne di ogni genere e attaccando talvolta anche il pollame domestico e persino le pecore. Emette un suono gutturale. La femmina partorisce 4 piccoli.