TILBURG (A. T., 44)
Città olandese nella provincia del Brabante Settentrionale, situata su terreno sabbioso e poco fertile. Deve il suo straordinario sviluppo esclusivamente alle industrie. Nel 1840 non aveva che 13.700 ab., ora ne conta 87.297 (1935) e lo sviluppo continua. Per qualche decennio Tilburg è stata la città più popolosa della provincia, ma da alcuni anni è stata sorpassata da Eindhoven, che in dieci anni ha raddoppiato il numero dei suoi abitanti fino a raggiungere nel 1935 il numero di 100.458. La popolazione di Tilburg per 97% è cattolica. La città si è formata da varî centri modesti, i quali si sono sviluppati fino a formare un grande centro, che perciò risulta poco omogeneo ed è diviso in due da una linea ferroviaria. A sud di questa si trova il nucleo principale col mercato, il palazzo comunale, le strade principali che sboccano sulla piazza Heuvelplein. Tilburg è un centro di comunicazioni ferroviarie con linee per Rozendaal, Bosco Ducale, Bokstel e Turnhout. Il recente Canale Guglielmina congiunge la città col Zuid-Willemsvaart e quindi con la Mosa, il Reno e il mare. È un grande centro industriale con numerosi e grandi lanifici, che dànno tre quarti della produzione complessiva dell'Olanda. Vi sono poi tintorie di lana, fabbriche di macchine, di lampadine elettriche (Volt), di biciclette, di strumenti musicali, di tegole, di sapone e di latticinî.
Con le sue 22 chiese, salvo pochissime eccezioni tutte di recente costruzione, i suoi 29 grandi conventi, la scuola superiore cattolica di commercio, i corsi universitari cattolici, la biblioteca cattolica, ginnasî, licei e altre scuole cattoliche, Tilburg è un importante centro di vita e di cultura cattolica nei Paesi Bassi.
Bibl.: A. J. C. van Delft, Tilburg als woonstad en nijverheidscentrum, 2a ed., Tilburg 1927.