TILISSO (Τύλισοα, Tylīsos)
Antica città dell'isola di Creta, situata non lontano dalla costa settentrionale, presso il villaggio di Tylissos che ancora ne conserva il nome. Alle prime indagini di studiosi greci ed italiani seguì uno scavo sistematico di J. Hatzidakis che mise in luce più case signorili minoiche e un notevole materiale archeologico, il quale si estende, per l'età, dall'epoca minoica a quella romana.
Un'iscrizione della metà del sec. V a. C. rinvenuta fra le rovine di Tilisso e un'altra press'a poco contemporanea ritrovata ad Argo contengono un trattato fra Tilisso e Cnosso stretto con la mediazione di Argo: documenti dai quali si ricava che Tilisso era allora in condizioni di relativa inferiorità rispetto alla sua potente vicina della Creta settentrionale. Questa supremazia di Cnosso su Tilisso si manifesta ancora più chiaramente in un trattato che, circa la metà del sec. III, la città di Mileto strinse con tre città di Creta allora predominanti: Cnosso, Gortina e Festo; perché ivi Tilisso compare fra le molte città cretesi seguaci di Cnosso. E l'assenza di Tilisso nel trattato che molti, se non proprio tutti, i centri di Creta strinsero nel 183 a. C. con Eumene II re di Pergamo ci fa credere che in quell'epoca Tilisso fosse già stata assorbita dalla sua antica rivale. Forse questo avvenne non prima della fine del sec. III perché a quell'età deve essere attribuito un frammento di trattato fra Tilisso e la non lontana città cretese di Axos. Cittadini di Tilisso sono poi anche ricordati fuori di Creta, come nella Focide e nella Tessaglia. Infine si può ricordare che nelle monete di Tilisso compaiono frequentemente i tipi di Apollo e di Era, e che il culto di quest'ultima divinità ci è confermato dalla pertinenza a Tilisso del mese Heraios.
Bibl.: C. Bursian, Geogr. von Griechenland, II, Lipsia 1872, p. 557; L. Mariani, in Mon. ant., VI (1895), p. 231 segg.; S. Marinatos, in Athen. Mitteil., LVI (1931), p. 112 segg.; J. Hatzidakis, Les villas minoënnes de Tylissos, trad. franc., Parigi 1934. - Per le iscrizioni, v. Inscriptiones Creticae, I p. 306 segg. - Per le monete: J. N. Svoronos, Numismatique de la Crète anc., Macon 1890, p. 329 segg., tav. XXX, 29-32 e XXX, 1-7; B. V. Head, Historia numorum, 2a ed., Oxford 1911, p. 478.