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TIMBRO

di Romolo GIRALDI - Enciclopedia Italiana (1937)
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TIMBRO

Romolo GIRALDI

. Musica. - Il timbro (tempra, metallo) è una delle tre qualità distintive dei suoni; e precisamente quella che permette di distinguere più suoni, identici per altezza e intensità, quando provengano da fonti sonore diverse. Esso può essere considerato come lo speciale colore di ciascun suono: i Tedeschi, infatti, lo chiamano Klangfarbe, colore del suono. Il timbro dipende (Helmholtz) dalla quantità e qualità (di posto pari o di posto dispari) degli armonici che accompagnano il suono fondamentale. Un qualsiasi corpo sonoro non emette il solo suono fondamentale, ma esso è sempre unito ad alcuni armonici, che ne determinano il timbro; ossia, la forma delle vibrazioni sonore non è semplice (forma pendolare), ma complessa e derivante dalla fusione delle vibrazioni che producono il fondamentale, con quelle che producono gli armonici.

L'assenza di armonici di posto pari rende il suono povero e nasale; il predominio del fondamentale dà luogo a suono pieno e rotondo; gli armonici superiori (a partire dal 6°), quando sono ben sensibili, rendono il suono aspro e duro.

Bibl.: Ch. Gariel, Acoustique musicale, in A. Lavignac, Encyclopédie de la musique, I, ii.

Vedi anche
suono La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o intensità. Le vibrazioni possono essere eccitate nel mezzo ... armonia linguistica  armonia vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) e varia in conseguenza. Così in ungherese vi sono due serie di vocali, anteriori (ä é ő ö ü ... musica Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la musica appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una grande varietà di forme e tecniche a seconda dei periodi ... variazione matematica 1. Calcolo delle variazioni Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio metrico. Il primo problema che portò a questi studi fu posto da I. Newton (1686): quale deve ...
Altri risultati per TIMBRO
  • timbro
    Enciclopedia della Matematica (2013)
    timbro uno dei caratteri distintivi del suono. Consente di distinguere due note della stessa altezza e della stessa intensità emesse da strumenti diversi. Il timbro dipende dalle → armoniche che accompagnano la frequenza fondamentale del suono.
  • timbro
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    timbro [Der. del fr. timbre "tamburo", dal gr. ty´mbanon "timpano"] [ACS] Una delle tre qualità del suono, e precis. quella che permette di distinguere l'uno dall'altro due suoni pur identici per intensità e altezza, ma emessi da sorgenti sonore diverse; è determinato, come fu stabilito da H. von Helmholtz, ...
Vocabolario
timbro
timbro s. m. [dal fr. timbre «tamburo; campanello; bollo» (dal gr. tardo τύμβανον, variante di τύμπανον: v. timpano)]. – 1. a. Marchio di gomma (retto da un sostegno rigido) o di metallo che, inchiostrato oppure no, serve a imprimere bolli...
timbrare
timbrare v. tr. [dal fr. timbrer, der. di timbre «timbro»]. – 1. Bollare, contrassegnare con un timbro: t. la posta in partenza (o in arrivo); t., e far t., farsi t., un documento, o la marca da bollo applicata su un documento; t. il cartellino...
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