TIMOKLES (Τιμοχλῆς)
1°. - Scultore greco di Cnido, attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
È noto dalla firma su di una base di statua a Lindos, interessante perché conserva anche il nome di Protomachos di Alicarnasso, l'artigiano che aveva dipinto a cera (ἐνέκαυσε) il monumento di marmo. I caratteri epigrafici suggeriscono una datazione agli ultimi decennî del III sec. a. C.; pertanto è difficile sostenere l'identificazione di T. (Hiller von Gärtringen) con l'autore della statua di Iatrokles a Rodi, personaggio del I sec. a. C. (Clara Rhodos, II, 1929, p. 198, n. 30). La firma sulla base di quest'ultimo monumento, Κ]νίδιος μέτοικος ἐποίησε, non conserva peraltro il nome dello scultore, e l'attribuzione si fonda solo sull'etnico.
Bibl.: Chr. Blinkenberg-O. Kinch, in Bull. Academiae Danicae, 1907, p. 25; G. Jacopi, in Clara Rhodos, II, 1929, p. 198; Fr. Hiller von Gärtringen, in Göttinger gelehrte Anzeigen, 1933, p. 23; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1263, s. v., n. 10; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, p. 180, s. v., n. II; Chr. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino 1941, p. 53, n. 36; n. 126; J. Marcadé, in Bull. Corr. Hell., LXXIII, 1949, p. 149, n. 2; per il trattamento a cera della statua: P. Reuterswärd, Studien zur Polychromie dre Plastik Griechenland u. Rom, Stoccolma 1960, p. 169.