• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

TINCA

di Umberto D'Ancona - Enciclopedia Italiana (1937)
  • Condividi

TINCA (Tinca tinca [L.], sin. T. vulgaris Cuv.; fr. tanche; sp. tenca; ted. Schleie; ingl. tench)

Umberto D'Ancona

Pesce teleosteo della famiglia dei Ciprinidi caratterizzato dall'avere il corpo alto, compresso, coperto di squame piccole molto aderenti, pelle ricca di muco, la testa larga, due piccoli bargigli agli angoli della bocca, mascelle prive di denti, aperture branchiali ampie, denti faringei in numero di 4-5 per lato in una sola fila. Ha una dorsale e una anale corte, codale quadrata, pettorali e ventrali addominali arrotondate, linea laterale marcata. La tinca è di colore bruno-verdastro, più scuro al dorso, bianco-giallastro al ventre. Raggiunge i 30-35 cm. di lunghezza e 5 kg. di peso. Una varietà tutta gialla, chiamata tinca dorata, viene usata anche come pesce ornamentale.

La tinca è comune nelle acque dolci dell'Europa e dell'Asia occidentale; è diffusa in tutta l'Italia: di recente è stata introdotta anche in Sardegna. Preferisce le acque stagnanti a fondo fangoso. Apprezzata per le sue carni, si presta bene agli allevamenti negli stagni; mangia di tutto. Si riproduce in maggio-luglio; depone mimerose uova piccole agglutinanti sulle piante acquatiche. I maschi si distinguono dalle femmine per la maggior robustezza del secondo raggio delle pinne ventrali.

Le tinche sono frequentemente infestate da Ligule (v.).

Vedi anche
Lago Trasimeno Lago (125 km2), il maggiore dell'Italia centrale e il quarto fra i laghi italiani, compreso in territorio umbro. La superficie si trova a 258 m s.l.m.; ha forma tondeggiante e profondità massima di ca. 6 m, ma il livello è stato soggetto a oscillazioni in vari periodi storici: alla fine del Trecento ... piscicoltura L’insieme delle attività di allevamento dei pesci in peschiere o bacini artificiali, o in bacini naturali, o il ripopolamento delle acque mediante immissione di avannotti o di riproduttori nei fiumi e nei laghi (➔ acquicoltura). ● Anticamente la piscicoltura era limitata al mantenimento in appositi ... Lago d' Iseo (letter. Sebino, lat. Sebinus lacus) Bacino che si estende allo sbocco della Val Camonica (65 km2; lungo 25 km, largo 4,7 km). È, per estensione, il quarto dei grandi laghi prealpini italiani, formato dal fiume Oglio e da altri affluenti minori. Nel mezzo è un’isola, chiamata Monte Isola, che è la ... lago Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono. 1. Geografia fisica e sedimentologia I lago si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche i depositi presenti al loro interno. I processi responsabili della loro formazione sono diversi ...
Altri risultati per TINCA
  • tinca
    Enciclopedia on line
    Specie (Tinca tinca) di pesce Osteitto Attinopterigio Teleosteo Cipriniforme Ciprinide. Ha corpo alto, compresso, di colore bruno-verdastro, ricoperto di squame piccole, molto aderenti; due piccoli bargigli ai lati della bocca; raggiunge 70 cm di lunghezza e 5 kg di peso. È comune nelle acque dolci ...
Vocabolario
tinca
tinca s f. [lat. tardo tĭnca, di origine ignota]. – 1. Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (lat. scient. Tinca tinca), comune nelle acque dolci dell’Europa e dell’Asia occid., diffuso anche in Italia, nelle acque stagnanti a fondo...
ludrïóne
ludrione ludrïóne s. m. [italianizzazione del bresc. ludriù, der. di lùdria, nome dial. della lontra]. – Tipo di rete per la pesca del luccio e della tinca, in uso sul lago di Garda.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali