TIPIṬAKA (sanscr. Tripiṭaka)
Il "triplice canestro", come fu metaforicamente denominato il canone buddhistico pāli (v. india: Letteratura buddhistica) dalle tre raccolte di testi onde si compone.
I due primi "canestri", quello della disciplina (Vinaya-piṭaka) e quello dei dialoghi (Sutta-piṭaka), fissati, secondo la tradizione, a Rājagṛha da eminenti discepoli personali del Buddha, precedono l'Abhidhamma piṭaka o "canestro della metafisica", che tratta in forma scolastica questioni dommatiche evidentemente sorte in età più tarda quando già era incominciato il dibattito, foriero di scisma, fra i sostenitori di opposte opinioni. La più antica testimonianza letteraria dell'esistenza di un Tipiṭaka è nel Milindapañha (sec. I a. C.), ma le iscrizioni di Sāñchi e di Barhut attestano che verso la metà del sec. III a. C. esisteva già un canone simile all'attuale almeno per ciò che riguarda il Sutta-piṭaka.
Bibl.: M. Winternitz, Geschichte der indischen Litteratur, II, Lipsia 1920, p. 7 segg.