tiraggio
tiràggio [Der. del fr. tirage, da tirer "tirare"] [OTT] Nel microscopio e nel telescopio, distanza tra obiettivo e oculare; è fisso nel microscopio, nel quale la messa a fuoco si ottiene avvicinando o allontanando l'oggetto dall'obiettivo, mentre nel cannocchiale (dove non si può agire sulla distanza dell'oggetto dall'obiettivo) è variabile, e la messa a fuoco si ottiene appunto variando il tiraggio. ◆ [FTC] [FSD] Nella tecnica di produzione di monocristalli, processo (ingl. pulling) in cui l'accrescimento, sotto vuoto, avviene su un unico germe cristallino immerso in un bagno fuso che è lentamente estratto in direzione verticale; attualmente si preferisce parlare di crescita da fuso: v. cristalli, crescita di: II 41 b.