Nome di varî sovrani arsacidi. Tiridate I: è così designato in genere un fratello di Arsace, che sarebbe succeduto ad Arsace nel regno (248-214 o 211 a. C.); taluni ne negano la storicità. Tiridate II conquistò (32 a. C.) il trono con l'espulsione di Fraate IV, ma fu da lui cacciato e dovette rifugiarsi in Siria; dopo nuovi tentativi (26-25 a. C.) di riacquistare il regno, eseguiti probabilmente con il benevolo appoggio di Augusto, fu ricacciato e si rifugiò dal suo protettore. Tiridate III, nipote di Fraate IV, fu educato in Roma dove visse come ostaggio, e nel 35 d. C. fu inviato da Tiberio ai Parti, che ribellatisi ad Artabano II chiedevano un re; T. riuscì a penetrare in Ctesifonte, ma, dinanzi a un ritorno offensivo di Artabano II, dovette riparare in Siria. Un quarto Tiridate (propriamente Tiridate I d'Armenia), fratello di Vologese, che lo pose sul trono di Armenia (54 d. C. circa), fu vinto da Corbulone; si rifugiò presso Vologese, e dopo che questi fu sconfitto, depose alla presenza di Corbulone il diadema, che riottenne poi in Roma in una solenne cerimonia per volere di Nerone.