Famiglia di pittori tedeschi i cui membri più noti sono: Johann Heinrich il Vecchio (Haina, Assia, 1722 - Kassel 1789), detto il T. di Kassel, studiò con van Loo a Parigi (1744); fu in Italia (1748-51) a Venezia, con G. B. Piazzetta; dipinse soprattutto quadri mitologici nello stile rococò e fu pittore di corte a Kassel (1752). Friedrich (propr. Johann F. August; Maastricht 1750 - Heidelberg 1812), suo nipote, detto il T. di Lipsia, fu specialmente ritrattista; diresse l'Accademia di belle arti di Lipsia e fu il più notevole dei T., il più dotato di intuizione psicologica e il più elegante. Wilhelm (propr. Johann Heinrich Wilhelm; Haina 1751 - Eutin 1829), anch'egli nipote di J. H. il Vecchio, detto il T. di Goethe, per la sua amicizia con W. Goethe, col quale si recò in Italia stabilendosi nello stesso anno a Napoli, dove (1789) divenne direttore dell'accademia di pittura, e incise (1791-95) la collezione di antichità di Sir W. Hamilton; abbandonata Napoli (1799), fu di ritorno in Germania nello stesso anno e (1801) si stabilì ad Amburgo dedicandosi al complesso libro Homer nach Antiken (1801-05; 1821-23). Famoso, tra i suoi molti ritratti, è quello di Goethe nella campagna romana (Francoforte sul Meno, Städelsches Kunstinstitut).