TISCHBEIN
. Famiglia di pittori tedeschi. Johann Heinrich, il Vecchio, nato il 3 ottobre 1722 a Haina, morì il 22 agosto 1789 a Kassel. Nel 1743 studiò col Van Loo a Parigi, dal 1748 al 1751 fu in Italia dove lavorò a Venezia nello studio del Piazzetta. Nel 1752 fu nominato pittore di corte a Kassel, nel 1776 direttore dell'accademia di questa città. Dipinse soprattutto quadri mitologici nello stile rococò (opere nel castello Wilhelmshöhe presso Kassel) e ritratti.
Johann Friedrich August, nipote di Joh. Heinrich il Vecchio, nato il 9 marzo 1751 a Maastricht, morto il 21 giugno 1812 a Heidelberg. Si dedicò principalmente al ritratto. Viaggiò in Francia e in Italia, fu pittore di corte ad Arolsen, visse poi in Olanda e, dal 1795, a Dessau. Nel 1800 fu nominato direttore dell'accademia di belle arti di Lipsia.
Johan Heinrich Wilhelm, nipote di Johann Heinrich il Vecchio, nato il 15 febbraio 1751 a Haina, morto il 26 giugno 1829 a Eutin. È l'artista più noto della famiglia dei Tischbein. Lavorò nel 1772 nei Paesi Bassi, poi in numerose città tedesche e fu dal 1779 al 1781 in Italia. Dopo un soggiorno a Zurigo, si recò nel 1783 a Roma, indi col Goethe nel 1787 a Napoli, dove fu nominato nel 1790 direttore dell'accademia di pittura esercitando un notevole influsso sulla scuola napoletana. Nel 1800 si stabilì ad Amburgo, nel 1809 a Eutin. La sua vasta attività, specie di ritrattista, è attestata da numerose opere in tutti i musei più importanti della Germania. Universalmente noto è il suo ritratto di Goethe nella campagna romana a Francoforte sul M. Un esempio di pittura religiosa: Cristo e i pargoli, è nella chiesa di S. Ansgerio a Brema.
Bibl.: E. Michel, Étude biographique sur les T., Lione 1881; Luthmer, Die hessische Familie Tischbein. Verzeichnis ihrer Mitglieder und Auswahl ihrer Werke, Kassel 1934.
Per Johann Friedrich August: A. Stoll, J. F. A. T. und seine Familie, Stoccarda 1923; H. Dingeldey, Die Lehr- und Wanderjahre des Malers F. T., Darmstadt 1931 (con bibl.).
Per Johann Heinrich Wihelm: Aus meinem Leben (autobiografia), Brunswick 1861; F. Landsberger, W. T., Lipsia 1908; F. v. Alten, Aus T.' Leben und Briefwechsel, ivi 1872; H. Bahlmann, J. H. T., Strasburgo 1911.