AZZOLINI, Tito
Architetto bolognese, nato nel 1837, morto il 7 dicembre 1907. Dopo aver studiato architettura e prospettiva nell'Accademia di Bologna, si dedicò nei primi anni della sua professione soprattutto alla decorazione scenica. Sono opere sue: a Budrio la facciata del nuovo municipio; a Bologna, la cappella Angeletti nel cimitero della Certosa, e nella medesima città, con l'ingegnere A. Muggia, tra il 1893 e il 1896 la scalea della Montagnola; i restauri della quattrocentesca casa Vecchietti (1883), della casa Gradi (1884) e della torre detta Garisenda (1887). Fuori di Bologna l'opera più nota dell'A. è il palazzo della Cassa di Risparmio in Pistoia (1905), imitazione non troppo felice dei palazzi fiorentini quattrocenteschi.
Bibl.: A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi, Firenze 1889; C. Ricci, Guida di Bologna, 4ª ed., Bologna [1907].