Ricordi, Tito
Editore (Milano 1811 - ivi 1888). Abilissimo litografo e ottimo pianista, nel 1828 iniziò la sua collaborazione con il padre Giovanni, che nel 1808 aveva dato vita alla omonima casa di edizioni musicali. Assunta la proprietà e la direzione dell’azienda, le diede un nuovo e decisivo impulso, introducendo moderne tecnologie, aprendo succursali, ampliando il suo catalogo (circa 45.000 titoli nel 1875) e curando la qualità delle edizioni. Nel 1888 inaugurò un nuovo stabilimento su viale di Porta Vittoria, con la nuova ragione sociale, Stabilimento G. Ricordi e C., e assorbì la ditta Francesco Lucca, suo principale concorrente, raggiungendo le 100.000 pubblicazioni. Con questi numeri la casa Ricordi non solo operò in regime di quasi monopolio nella vita musicale italiana, ma divenne la più importante editrice musicale del mondo. Autore di musica, accompagnò al pianoforte celebri cantanti, si occupò a lungo del problema della proprietà artistica e nel 1863 fu tra i fondatori, a Milano, della Società del quartetto.