TOBA
. Indiani del Chaco argentino, fra il Picolmayo, il Bermejo e il Salado, appartenenti alla famiglia Matacomataguayoguaycurú. Chiamano se stessi toko' it, ed eran detti, dagli Spagnoli, Frontones dall'uso di radersi i capelli sulla fronte. Si tatuano e dipingono il volto e vanno coperti di mantelli di pelle e di lana e ornati di collane di conchiglie. Filano e tessono fibre vegetali o lana; usano terrecotte e strumenti di legno, arco, frecce, scure e lancia; vivono di caccia, pesca, frutta, miele e, attualmente, anche di carne equina e pecorina; abitano sotto tende di cuoio o di stuoie o in rozze capanne di frasche. Monogami, talvolta poligami, sotto caciccati ereditarî, adorano un dio supremo Ayaic e spiriti simboleggiato dalle Pleiadi; i loro sacerdoti sono anche stregoni e medici; usano seppellire gli agonizzanti seduti.
Bibl.: F. Z. Ducci, Los Tobas y su lengua, in Boll. Inst. Geogr. Arg., XXI; A. Serrano, Los primitivos habit. del Terr. Argent. B. A., 1930; R. Karsten, The Toba, ecc., in Acta Acad. Aboensa Humaniora, IV Abo 1933; J. Arnott, Los Tobas, ecc., in Rev. Geogr. Am., I, Buenos Aires 1933-324.