Romanziere scozzese (Dalquhurn, Dumbartonshire, 1721 - Antignano, Livorno, 1771). Chirurgo a Glasgow (1736), quindi su una nave da guerra, infine a Londra, ma senza successo, si dedicò allora alla letteratura. Ottenne il primo riconoscimento (1748) col romanzo The adventures of Roderick Random, in cui diede un quadro della vita sulle navi da guerra rimasto a lungo insuperato; il romanzo è modellato sul Gil Blas di A.-R. Lesage, di cui S. pubblicò una versione (1749). Poi (1751) apparve il secondo romanzo The adventures of Peregrine Pickle, seguito (1753) da The adventures of Ferdinand Count Fathom, improntato a realismo e ironia e che in alcuni episodî preannuncia il romanzo "nero" di A. Radcliffe e di M. G. Lewis. Per sopperire alle esigenze di una vita dispendiosa, si diede a una voluminosa produzione di scarso pregio letterario: una traduzione del Don Chisciotte (1755); la direzione di periodici, quali The critical review (dal 1756) e Briton (1762-63); la composizione di una History of England (1757-58); la supervisione di una grande Universal history (1768-69). Dal 1760 pubblicò un'altra rivista, The British magazine, in cui apparve a puntate il suo nuovo romanzo Adventures of sir Launcelot Greaves (poi pubbl., 1762), mediocre imitazione del Don Chisciotte. In collaborazione con Th. Francklin pubblicò (1761-74) una traduzione delle opere di Voltaire. Raccolse le sue impressioni, acri e calunniose, d'un viaggio in Italia in Travels through France and Italy (1766). Scrisse poi (1769) The history and adventures of an atom, grossolana satira della politica inglese. In quel medesimo anno si stabilì a Pisa, poi ad Antignano, presso Livorno. L'ultima opera è il romanzo epistolare The expedition of Humphrey Clinker (1771), in cui la tendenza alla satira è più contenuta e lo stile è più posato. Particolare molto notevole in questo romanzo è la sistematica deformazione di vocaboli da parte del personaggio di Winifred Jenkins, in modo da coniare parole composte che cumulano significati molteplici, stabilendo così il più chiaro precedente inglese della tecnica di J. Joyce. La violenza e l'acredine della satira soffoca in S. la vena umoristica, che talvolta si palesa di ottima tempra, come nel personaggio del commodoro Trunnion di Peregrine Pickle.