TOCRA (A. T.; 113-114)
Piccolo abitato della costa cirenaica, situato su un breve lembo di pianura fra il mare e il gradino dell'altipiano, a circa 32° 32′ di lat. N. e 20° 34′ di long. E. La località, probabilmente abitata fin da quando si stabilirono in Cirenaica le prime popolazioni dedite all'agricoltura, assunse una certa importanza solo con la colonizzazione greca. Fu città della Pentapoli cirenaica e chiamata allora Teuchira, prese sotto i Tolomei il nome di Arsinoe e poi di Cleopatris (per brevissimo tempo verso l'inizio dell'era cristiana); decadde con l'invasione araba. Fece parte del mutesarrifato di Bengasi sotto i Turchi e venne occupata dagl'Italiani nell'aprile 1913.
L'attuale abitato (430 ab.) ha ben poca importanza dal punto di vista marittimo, pur essendo situato tanto vicino al mare; è invece centro agricolo. Dopo la definitiva pacificazione della Cirenaica la località ha anche importanza logistica in quanto di qui ha inizio la salita sull'altipiano della grande arteria stradale che unisce il porto di Bengasi ai villaggi agricoli di recente formati sul Gebel. Inoltre una buona mulattiera congiunge Tocra a Tolmeta. L'interesse turistico della località è dato, infine, dalle rovine dell'antica Teuchira.
Bibl.: A quella indicata sotto la voce arsinoe, si aggiunga: G. Oliverio, Docum. ant. dell'Africa ital., II, ii, Bergamo 1936 (vi sono pubblicate varie iscrizioni della città).