todocampista
s. m. e f. Nel gioco del calcio, giocatore centrocampista capace di dominare tutto il terreno di gioco.
• Nelle ultime settimane, comunque, [David Marcelo] Pizarro è tornato a far girare il gioco come solo lui sa fare. E per una squadra priva di attaccanti puri e quindi costretta a lavorare molto di schemi e di fantasia, la sua presenza in termini di regia è fondamentale. Così come quella di Borja [Valero Iglesias], che dopo un anno e mezzo sempre ad altissimi livelli ha pagato il prezzo di quella stupida squalifica, sbagliando un paio di partite prima di tornare a giocare da Borja Valero. Punto di raccordo tra centrocampo e attacco, lui è la variabile decisiva negli equilibri della squadra. «Todocampista» pronto a spostarsi dietro le punte, la sua condizione mentale ritrovata in tempi rapidi aiuta tutti a vivere con meno ansie questa finale. (Benedetto Ferrara, Repubblica, 28 aprile 2014, Firenze, p. II) • [Borja Valero Iglesias] Incrocerà nuovamente Luciano Spalletti, uno che i suoi apprezzamenti per il «todocampista» viola non li ha mai nascosti, e farà di tutto per provare a rimescolare le carte di questo campionato. (Francesca Bandinelli, Nazione, 2 febbraio 2017, p. 4, Calcio).
- Dallo spagn. todocampista.