TOLEDO (Toletum)
Città della Spagna centrale, già citata da Livio a proposito delle guerre con Roma nel 193 a. C. Dovette occupare l'angolo N-E della rupe su cui sorge oggi la città, rupe che resta quasi isolata da una larga ansa del Tago. Là dovette sorgere anche la città romana, a giudicare dai resti di mura scoperti nelle prossimità della piazza di Zocodover; tali mura dovevano racchiudere entro la loro cerchia l'area dell'Alcazar (senza dubbio l'arx antica) e tutta la parte situata a N di questo fino al Miradero. T. era dunque una città piccola, il che spiega l'epiteto parva urbs di Livio. Oltre la città dovette esistere nella pianura qualche borgo romano, a giudicare dai resti di una villa con ottimi mosaici e dalle rovine di un grande circo, in assai buone condizioni. I mosaici, nel Museo Archeologico di T., sono assai belli; il più notevole è una complessa scena di porto, con edifici (faro, moli, ponte, case, ecc.), barche a vela, barche a remi, pesci e uomini, tutto con viva policromia.
Bibl.: Bl. Taracena, Arte Romana, in Ars Hispaniae, II, Madrid 1947, passim; L. Crema, L'architettura romana, Torino 1959, p. 208 (circa).