tolleranza
Diminuita responsività all’azione di un farmaco con conseguente necessità di aumentarne progressivamente la dose per ottenere l’effetto abituale. L’acquisizione di una condizione di t. si verifica tipicamente nell’uso ripetuto di narcotici e rappresenta un fattore essenziale, o comunque favorente, per lo sviluppo della tossicodipendenza (➔). In pediatria, limite di t. alimentare di un lattante è il livello della razione calorica giornaliera che non può essere oltrepassato senza compromettere lo stato di nutrizione del lattante stesso e quindi il normale incremento del suo peso corporeo. T. immunitaria ➔ immunotolleranza.