AGUILO, Tomás
Poeta catalano, nato a Palma di Maiorca il 30 marzo 1812, morto il 30 novembre 1882. Cugino di Marian Aguiló e grande amico di José M. Quadrado, dopo di essersi affermato dapprima con una raccolta di poesie in castigliano. ispirate alla storia della sua isola (Mallorca poetica, 1832), divenne uno degli iniziatori del rinascimento letterario catalano. E in catalano e in castigliano scrisse articoli di critica, considerazioni naturali e religiose, e, soprattutto, poesie liriche, leggende, ballate. narrazioni in prosa, che per il color locale di cui son ricche, lo fecero considerare come "il poeta per eccellenza della sua terra". Educò il suo gusto sui romantici stranieri, e non fu libero da influenze letterarie, specialmente del Byron e del Lamartine; ma ebbe una sua modesta personalità, e Menéndez y Pelayo dichiarò le sue Balades fantastiques "degne di essere messe accanto alle migliori tedesche del genere". Le opere complete comprendono nove volumi (Palma 1883-86).
Bibl.: M. S. Oliver, Historia de la literatura en Mallorca, Palma 1899.