Uomo politico cubano (Bayamo 1835 - Santiago, Cuba, 1908). Durante la rivoluzione del 1868-78, partecipò all'assemblea di Guáimaro (1875) e fu presidente (1876) del governo provvisorio. Imprigionato dagli Spagnoli (1877), deportato a Figueras (Catalogna), fu liberato dopo la pace del 1878. A New York (1892) aderì al partito rivoluzionario cubano fondato da J. Martí, e contribuì alla preparazione dell'insurrezione cubana del 1895, difendendo gli interessi dell'isola negli Stati Uniti. Dopo la dichiarazione dell'indipendenza di Cuba, fu eletto presidente (1902). Fu poi rieletto dai moderati (1905) ma, dopo l'insurrezione dei liberali (1906), chiesto l'intervento nord-americano, presentò le dimissioni.